Se fino a qualche tempo fa gli italiani erano restii ad acquistare i cosiddetti giocattoli erotici, oggi come oggi questi oggetti “proibiti” non costituiscono più un tabù, come dimostrano ampiamente i dati relativi alle vendite. Insomma amatori, collezionisti o semplici curiosi dei sex toys non rischiano più di essere tacciati di perversione.

Oggi il mercato dei giocattoli erotici e più in generale quello del sexual entertainment, malgrado la grave recessione economica, sembra non essere stato sfiorato dalla crisi. In atri termini, a prescindere dalla propria capacità di spesa, gli italiani non rinunciano a divertirsi in camera da letto.

Si tratta, dunque, di un settore in continua espansione che attrae un numero sempre maggiore di consumatori. Va rilevato, d’altra parte, come hanno dichiarato numerosi esperti di questo mercato, che negli ultimi anni si è assistito a una evoluzione dell’approccio a questi oggetti di piacere, che è diventato, per la maggior parte degli utenti, di tipo ludico.

Quali sono i giocattoli hot preferiti dagli uomini e dalle donne?

Tra i giocattoli erotici più amati dalle donne italiane ci sono le cosiddette geisha balls, ovvero delle palline vaginali caratterizzate da due sfere di plastica o di metallo unite tra loro; esse sono in grado di stimolare il punto G e di provocare l’orgasmo.

I maschi italiani, invece, prediligono

a) l’anello vibrante che, oltre a stimolare il clitoride, è anche in grado di far durare più a lungo l’erezione;

b) il MAX 2, giocattoli monouso che rendono l’esperienza dell’autoerotismo maschile davvero unica e indimenticabile.

Gli italiani acquistano ma non producono sexy toys

Gli italiani, compresi i signori e le signore più mature, sono diventati dei veri e propri aficionados del mercato dei sex toys e, malgrado il periodo di crisi, non intendono rinunciarvi.

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Eppure, paradossalmente, non esistono produttori nostrani di sex toys. Ciò significa che i giocattoli proibiti devono essere necessariamente importati dall’estero e in particolare dalla Cina, che produce circa l’80% dei giochi erotici venduti in tutto il mondo.

Si tratta, senza ombra di dubbio, di un business formidabile: basti pensare che i sex toys producono un giro d’affari pari a 900 milioni di euro annui.